Auronzo di Cadore è un luogo perfetto per una passeggiata rilassante. Il centro storico del paese è particolarmente affascinante e offre molti luoghi di interesse da scoprire.
Chiesa parrocchiale di San Luciano
Inizia la tua passeggiata dalla chiesa parrocchiale di San Lucano. Questa chiesa, costruita nel XVIII secolo, è un esempio di architettura barocca e presenta una facciata imponente e decorata con statue e affreschi. Una volta entrati, rimarrete affascinati dalle decorazioni interne, tra cui un bellissimo altare in marmo rosa e un soffitto affrescato con scene della vita di San Lucano.
Il libro “Il Cadore e i benedettini di Follina e Busco” attesta la prima menzione della chiesa di San Lucano il 11 gennaio 1229, quando Widolino da Auronzo la menziona nel suo testamento. Nel 1439 la chiesa fu consacrata e nel 1839 fu deciso di riedificarla a causa dell’aumento della popolazione. L’architetto Palatini di Pieve di Cadore scelse il luogo in cui doveva essere eretta la nuova chiesa, ma poi il progetto venne affidato a Giuseppe Segusini di Feltre. I lavori iniziarono nel 1851 e si conclusero nel 1856, quando la chiesa fu consacrata. L’organo della chiesa, costruito da G.B. De Lorenzi di Vicenza, è un particolare strumento fonocromico a due tastiere. L’attuale campanile, che risale agli anni ’20, sostituisce quello medioevale ormai pericolante e si intona perfettamente con la chiesa.
Visitare la chiesa della Madonna delle Grazie
Fu costruita dagli Auronzani nel 1738 con l’intento di porre fine alla guerra con Dobbiaco per il possesso dei pascoli. La chiesa fu dedicata alla Madonna delle Grazie e la costruzione fu completata nel 1752. L’interno è caratterizzato da una pianta ottagonale e sull’altare è posto un quadro della Madonna delle Grazie. Lo stile architettonico della chiesa è tardo barocco e il tetto in maiolica policroma è bellissimo, con una vista spettacolare su tutta la zona circostante.
Interessante soffermarsi a guardare il pennone di ferro battuto raffigurante il famoso gallo punzecchiato tre volte del quale parla la leggenda (link)
Le case del centro
Durante la vostra passeggiata noterete le bellissime case del paese, con uno stile architettonico unico che rispecchia la storia e la cultura della zona. Queste case in legno e pietra, dalle forme semplici e lineari, sono state costruite secondo i principi dell’architettura tradizionale delle Dolomiti, con la massima attenzione ai dettagli e al rispetto dell’ambiente circostante.
Le emozioni che si provano passeggiando lungo le viuzze del centro di Auronzo sono molteplici. Innanzitutto, la bellezza del paesaggio circostante lascia senza parole: le maestose montagne che si stagliano all’orizzonte e la pace e la tranquillità che si respirano, la calma e la serenità che pervadono ogni angolo.
Le case del centro di Auronzo, con il loro stile rustico ed essenziale, ci fanno sentire immersi in un’atmosfera autentica e genuina, dove il tempo sembra essersi fermato. Ci si sente a casa, accolti dalla calorosa ospitalità delle persone del posto e dalla bellezza del paesaggio.
Il santuario Romano
Il Santuario Romano di Auronzo di Cadore è un sito archeologico situato dietro il cimitero del paese. È composto da almeno due fasi di costruzione risalenti all’epoca romana, dove si celebrava il culto delle divinità chiamate “Maisteratores”. Il santuario era dotato di un sistema di scrittura proprio della regione veneta dell’epoca, derivato da modelli etruschi. Il percorso culturale e naturalistico per raggiungere il santuario è stato rinnovato nel 2016 e si può accedere gratuitamente. Oltre alla storia, il luogo offre anche una vista panoramica sulla città e le montagne circostanti. Il Santuario Romano di Auronzo di Cadore è solo una delle testimonianze dell’epoca romana presenti nella zona, insieme ai resti della strada romana situati nel vicino paesino di Lozzo. ecco l’approfondimento (link)
Il Macello Pubblico
Il macello pubblico, situato a poche centinaia di metri dal centro del paese, era un luogo d’aggregazione fondamentale per gli abitanti di Auronzo di Cadore. In passato, le famiglie macellavano i propri animali in casa in maniera autonoma, ma con la crescita dell’allevamento e del paese, si è reso necessario riservare degli spazi specifici, isolati dalle abitazioni, adibiti alla macellazione degli animali. Il macello pubblico di Auronzo è stato costruito per soddisfare questa esigenza ed è diventato rapidamente un luogo di incontro e di socializzazione per gli abitanti del paese.
La macellazione era un’attività importante per gli abitanti di Auronzo di Cadore, tanto che per alcuni rappresentava addirittura un giorno di festa. La carne non era reperibile ogni giorno, le bestie erano molto più valorizzate, e i più piccoli erano consapevoli del sacrificio dell’animale. Oggi il macello pubblico di Auronzo non è più in uso, ma rappresenta un importante pezzo di storia e tradizione che vale la pena conoscere e preservare.
Il lavatoio comunale
Il lavatoio comunale, situato a poche decine di metri dal macello pubblico, è un’altra struttura che rappresenta una parte importante della vita quotidiana dei paesani di Auronzo di Cadore. Le massaie del paese si recavano al lavatoio per lavare i panni a mano, in un’epoca in cui non esistevano lavatrici. Il lavatoio era un luogo d’incontro e di socializzazione per le donne, che potevano scambiarsi notizie, storie e leggende mentre lavavano i propri panni.
Oggi il lavatoio di Auronzo è stato ristrutturato, ed è possibile visitarlo per ammirare la sua architettura e per immergersi nella vita quotidiana dei paesani del passato. La vasca dove le massaie sfregavano i panni è ancora presente, così come una bella tettoia in legno che protegge il lavatoio dalla pioggia. La visita al lavatoio è un’esperienza che vale la pena fare, soprattutto se si vuole comprendere meglio la vita quotidiana delle donne di un tempo.