L’altipiano di Pian dei Buoi è un’area di enorme pregio naturalistico e paesaggistico, che rappresenta il limite delle Marmarole Orientali. Si raggiunge dall’abitato di Lozzo attraverso la Strada del Genio (durante la stagione estiva percorribile anche in macchina a senso unico alternato). Strade e sentieri di accesso a piedi partono inoltre dalla Val da Rin e da Monte Agudo.
L’altipiano è costituito da ampie zone prative pianeggianti, da colli e valli erbose, ancor oggi adibite a pascolo. Escursionisti, ciclisti, appassionati di camminate con le ciaspe e di sci fuoripista possono godere da Pian dei Buoi di uno spettacolo unico: il panorama comprende le Tre Cime di Lavaredo, le Dolomiti di Auronzo e del Comelico, la Catena Carnica, le Dolomiti di Oltrepiave, gli Spalti di Toro, l’Antelao e tante altre vette dolomitiche, oltre alle valli sottostanti.
Sull’altipiano sono inoltre visibili numerosi manufatti risalenti alla Prima Guerra Mondiale, i più importanti dei quali sono le fortificazioni di Col Vidal e le relative opere complementari, che costituiscono parte integrante dell’impianto, come trincee, caverne, postazioni antiaeree, piazzole per cannoni e bunker.
Anche il Rifugio Ciaréido venne costruito in attesa degli eventi bellici: venne infatti edificato nel 1890 e riadattato a rifugio nel 1973 dal CAI di Lozzo. Domina l’altipiano di Pian dei Buoi da un picco ai piedi del Monte Ciarìdo ed è crocevia di numerosi itinerari percorribili a piedi sia in estate sia in inverno.