TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO

21.00    1 August 2014    Piazza Santa Giustina - Auronzo 

Con “TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO”, Tiziana Di Masi indaga per la prima volta, con il suo teatro civile e d’impegno sociale, il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il “falso” prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video, ecc.) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono. 

La produzione, diretta dalla vicentina La Piccionaia-I Carrara teatro stabile d’innovazione, è l’esito di un percorso artistico complesso, frutto di un lavoro d’inchiesta approfondito. “TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI È FALSO”, anche attraverso momenti di amara ironia, pone l’accento sulla nocività per la salute della quasi totalità degli oggetti contraffatti – dai giocattoli all’abbigliamento fino ai prodotti alimentari e ai farmaci – e sull’esistenza di una “filiera del dolore” di cui ciascun cittadino/consumatore diviene parte (e complice) nel momento in cui sceglie di acquistare un bene contraffatto, alimentando il business delle mafie che su di esso prosperano. Inoltre lo spettacolo mette in luce il danno economico diretto che impatta sulle comunità. Il giro d’affari della contraffazione, che soltanto in Italia è stimato a 6,9 miliardi di euro, sottrae infatti 110 mila posti di lavoro regolari all’anno e, nel mondo, costringe 115 milioni di bambini sotto i 14 anni a lavorare invece di andare a scuola.
“Con questo spettacolo voglio comunicare i danni sociali causati dalla più subdola e redditizia attività delle mafie – spiega Tiziana di Masi -. È subdola perché mascherata da una presunta accettabilità sociale che va invece scardinata alla base, comunicando alle persone che comprano il falso perché non lo ritengono un fatto grave, oppure perché sono convinti di dare un aiuto a chi lo vende, mentre chi ci guadagna davvero sono le mafie”.

1 agosto ore 21.00

AURONZO DI CADORE (BL), piazza Santa Giustina (in caso di maltempo, Cinema Kursaal)