FORESTA INCONTAMINATA NEL CUORE DELLE DOLOMITI

La Riserva Naturale Orientata di Somadida è un’area protetta dello Stato che si estende per 1.676 ettari dalla località Palus San Marco, lungo il torrente Ansiei, alle Cime delle Marmarole. Da questa foresta la Repubblica di Venezia traeva i pennoni per le vele e gli alberi per le navi. Nella parte bassa dove è presente uno splendida bosco protetto vi sono dei percorsi pianeggianti adatti a tutti, un centro visitatori con un piccolo museo naturalistico ed una piccola baita adibita a Biblioteca del Bosco dove si possono consultare libri di carattere naturalistico. La foresta nel periodo estivo è teatro di incontri, concerti ed attività varie.

Reparto Carabinieri Biodiversità di Vittorio Veneto e Nucleo Carabinieri Biodiversità di Palus San Marco in Comune di Auronzo di Cadore (BL)

Nell’ambito dell’attività istituzionale di Educazione Ambientale promossa dai Carabinieri Forestale attraverso i 28 Reparti Biodiversità dislocati sul territorio nazionale, l’Ufficio di Vittorio Veneto organizza annualmente vari eventi e visite a carattere naturalistico all’interno delle quattro Riserve Naturali statali amministrate (Foresta di Somadida, Foresta del Cansiglio, Grotta Bus de la Genziana e Val Tovanella).

Tali iniziative, talvolta, vengono svolte con il supporto e la collaborazione di Associazioni locali radicate sul territorio (es. per Somadida il Consorzio Tre Cime Dolomiti).

Per la Foresta di Somadida, in particolare, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Vittorio Veneto propone visite guidate settimanali (in genere il martedì) nei mesi di luglio ed agosto, attraverso il coordinamento in loco del Nucleo Carabinieri Biodiversità di Palus San Marco.

A partire dall’estate del 2019, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Vittorio Veneto e l’Associazione “Fameia dei Zàter e Menadàs del Piave” di Codissago di Castellavazzo (BL) hanno realizzato all’interno della Riserva Statale di Somadida un esemplare di “raso” in dimensioni reali. Questa caratteristica zattera veneziana è lunga 38 metri e larga circa 5, composta solo dai tronchi impiegati per le alberature delle navi da guerra della Serenissima. Il “raso” veniva condotto da 18/20 zattieri lungo il fiume Piave e sino all’Arsenale di Venezia.

Per la sua realizzazione sono stati utilizzati solo tronchi abbattuti dalla Tempesta Vaia dell’ottobre 2018. A corredo di tale installazione è stato realizzato un percorso didattico sulla storia della zattera e sul legame indissolubile tra questo il bosco di Somadida e Venezia. Il 12 luglio 22 avverrà l'inaugurazione  di questa mostra permanente  (“raso” e percorso didattico) attraverso un evento ad hoc nell’ambito della celebrazione  per i 150 di istituzione  della Riserca Naturale Orientata di Somadida . La ricostruzione del raso in dimensioni reali rappresenta il primo ed unico esempio del suo genere in Italia da 150 anni ad oggi e permette di apprezzare il manufatto in tutti i suoi originali particolari, proprio nel luogo dove iniziava il suo lungo viaggio verso Venezia.