Gian Antonio Stella presenterà il suo ultimo libro “BOLLI, SEMPRE BOLLI, FORTISSIMAMENTE BOLLI”.

21.00    11 August 2014    Sala Consiliare del Municipio 

Gian Antonio Stella ad Auronzo di Cadore

Lunedì 11 agosto alle ore 21 nella sala consiliare di Auronzo di Cadore la presentazione del suo ultimo libro “Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli”

Lunedì 11 agosto alle ore 21 nella sala consiliare di Auronzo di Cadore Gian Antonio Stella presenterà il suo ultimo libro “BOLLI, SEMPRE BOLLI, FORTISSIMAMENTE BOLLI”.

Prosegue con questo libro il lungo viaggio intrapreso dal giornalista Gian Antonio Stella attraverso i problemi e le piccole e grandi follie che segnano la vita quotidiana dell’Italia e degli italiani.
Dopo aver messo in luce, con il saggio best-seller La Casta, i privilegi di cui godono nel nostro paese gli uomini politici e dopo aver denunciato a gran voce il persistere, ancora oggi, di una “questione meridionale” sempre più grave e pericolosa nelle pagine di Se muore il Sud, il giornalista vicentino punta oggi l’attenzione su un altro dei grandi mali del nostro paese: la macchina elefantiaca e farraginosa della burocrazia che, sostenuta da leggi assurde e non di rado incomprensibili, rallenta lo sviluppo del paese e continua tenacemente ad auto-alimentarsi, perpetuando un circolo vizioso di sprechi e di piccoli e grandi abusi che sembra destinato a non esaurirsi mai.

Anziani obbligati dall’Asl a pesare i pannoloni dopo l’uso. Cassazione alle prese con processi per lo sgocciolio di una camicia o la brucatina di un’asina. Miracolate a Lourdes alle quali è vietato rinunciare alla pensione d’invalidità. Porti collaudati ufficialmente dopo 36 anni. Cittadini vivi e vegeti che faticano a dimostrare di non essere morti dal 2008. Decreti attuativi mai fatti al punto che Renzi ne ha ereditati un’enormità: 513. Ministeri che sbrigano ricorsi dopo 31 anni e intimano al ricorrente: risponda immediatamente. Dirigenti asserragliati nella trincea del burocratese e pagati in media il triplo che in Germania. Terremotati alle prese con 1109 leggi e leggine impossibili da rispettare. Norme surreali sui velocipedi „alti al massimo metri 2,20“, gli „effetti letterecci“ o la pesca dei trichechi. Gian Antonio Stella racconta la burocrazia italiana. Un reportage spassoso e insieme inorridito sulle regole, i meccanismi, gli uomini, i deliri, gli sprechi e i privilegi più folli e offensivi di un mondo a parte che non vuole cambiare. E pesa sul paese per almeno 70 miliardi di euro.